Alimentazione

Maitake: un aiuto per il sistema immunitario

maitake

Introduzione e brevi cenni sul Maitake

Il Maitake, il cui nome botanico è Grifola frondosa, è un fungo basidiomicete che cresce principalmente in Giappone, dove è utilizzato da millenni ed è considerato uno dei migliori funghi medicinali. È presente anche nelle foreste asiatiche sempreverdi con umidità media e pochi sbalzi di temperatura stagionali.

Cresce anche in occidente, sia in Europa che nel nord America, in particolare nelle zone di confine con il Canada.

Il nome giapponese Maitake è molto pittoresco ed è dato dalla crasi tra le parole “Mai” e “Take”, la cui traduzione per noi occidentali suona come “fungo che balla”.

Perché il Maitake è considerato così importante tra i funghi medicinali dai giapponesi e il resto del mondo?

Per una prima e generale comprensione dei motivi basterebbe dare un’occhiata alla sua composizione, che ha attirato l’attenzione di molti studiosi.

Infatti, i suoi benefici sulla salute dell’organismo sono evidenziati in molti studi scientifici, che verranno citati nel corso dell’articolo.

Funzioni del fungo Maitake

Il Maitake serve:

  • a sostenere e modulare positivamente il sistema immunitario (azione immunomodulatoria);
  • a favorire l’abbassamento del livello di colesterolo (azione ipocolesterolemizzante);
  • a favorire l’abbassamento del livello glicemico (azione ipoglicemizzante) / azione di contrasto al diabete;
  • ad agevolare la prevenzione ed il contrasto dei tumori;
  • azione di contrasto all’obesità.

Fig.11 – Una rappresentazione grafica dei principali benefici apportati dall’assunzione di Maitake.

Azione ipocolesterolemizzante:

Il Maitake favorisce l’abbassamento del livello di colesterolo e agisce sul cosiddetto colesterolo cattivo, tecnicamente chiamato LDL, che provoca le placche arteriosclerotiche.

Ricco di betaglucani, il Maitake può essere considerato, per questa ragione, un grande aiuto naturale nella prevenzione alle malattie cardiovascolari.

Oltre che nel Maitake, i betaglucani si trovano anche nel Cordyceps sinensis, nel Reishi, e nello Shiitake.

Cosa cura il Maitake?

Il Maitake contribuisce ad alleviare alcuni effetti collaterali e indesiderati indotti dalla chemioterapia, oltre a espletare una vera e propria azione di prevenzione e contrasto dei tumori.

Esso, infatti, si è rivelato utile nella protezione delle cellule dalle neoplasie, oltre che nel rallentamento, o quantomeno inibizione, della crescita di un eventuale tumore.

Il Maitake è utile per l’abbassamento dei livelli di glicemia. Ciò è dovuto al fatto che inibisce un particolare enzima chiamato alfa-glucosidasi, il quale favorisce l’assorbimento degli zuccheri.

Così facendo, il Maitake è in grado di contrastare l’azione dell’alfa-glucosidasi e quindi di contrastare l’assorbimento degli zuccheri.

Tra l’altro, l’assunzione in contemporanea di due funghi migliora l’inibizione proprio dell’enzima alfa-glucosidasi. E i due funghi in questione sono il Maitake e il Cordyceps sinensis.

Ovviamente, la riduzione del livello glicemico esplica anche una preziosa azione anti-diabete.

L’assunzione regolare di Maitake migliora l’insulino-sensibilità, favorendo lo spostamento del profilo ormonale da insulino-resistente a insulino-sensibile.

Detto in altre parole, in giovane età sono tutti (o quasi) insulino-sensibili, ma col passare del tempo si tende a divenire insulino-resistenti, ovvero, le cellule tendono a sviluppare una certa resistenza all’azione dell’insulina, che in ultima analisi significa che invecchiando tendiamo ad ingrassare più facilmente.

Ebbene, il Maitake favorisce l’insulino-sensibilità, che è uno dei “privilegi metabolici” della gioventù.

Assumere quotidianamente Maitake riduce il colesterolo LDL, cioè quello che comunemente viene definito colesterolo cattivo. E lo fa in tempi brevi.

L’assunzione di Maitake contribuisce al rafforzamento del nostro sistema immunitario, ma a tal proposito è necessario fare una precisazione:

Per godere di un sostegno del sistema immunitario ancora più marcato, si consiglia l’assunzione congiunta di Maitake e Shiitake.

Effetti immunostimolanti dei funghiEffetti immunostimolanti dei funghi 2Effetti immunostimolanti dei funghi 3

Fig. 12 – Effetti immunostimolanti del Maitake, del Shiitake, e del Maitake e Shiitake assieme.
Ovviamente, la capacità di sostegno al sistema immunitario varia a seconda del frangente.
Ma come mostrano i grafici, l’assunzione in contemporanea di Maitake e Shiitake ha un’azione più potente rispetto all’assunzione di un solo fungo.

Quando prendere il Maitake?

Il Maitake può essere assunto sia appena prima che durante i pasti principali. Si consiglia di assumere il dosaggio raccomandato suddiviso in 2 o 3 assunzioni nell’arco delle 24 ore.

Dopo tutto quello che è stato detto finora in merito al fungo Maitake, si potrebbe pensare che la sua assunzione sia consigliata solo in determinati casi. Ebbene, sicuramente esistono circostanze in cui l’assunzione è più consigliata rispetto ad altre.

Ma va fatta un’importante considerazione: il metabolismo, concettualmente parlando, è un mosaico, dove ogni tessera è rappresentata dalle abitudini alimentari e motorie, per ogni giorno della propria vita. Insomma, ogni tessera è il “riassunto metabolico” di una giornata.

Va da sé che introdurre preziosi principi bioattivi è un bene per la salute, indipendentemente che si sia affetti da alcuni disturbi o meno.

Inoltre, il Maitake esercita un’importante azione di sostegno al nostro sistema immunitario, cosa che non guasta mai.

Dove si compra il Maitake?

Un buon integratore a base di Maitake si può acquistare da un produttore serio ed affidabile. In quell’ integratore si trovano tutti i principi bioattivi tanto preziosi per la salute.

Ci sono aziende d’élite che producono integratori di primissima qualità. Queste aziende sono dotate della GMP, la Good Manufacturing Practices, con tanto di Patent Number rilasciato dall’ente certificatore. Acquistare da un produttore che possiede la GMP è garanzia di eccellente qualità del prodotto.

Dove comprare funghi Maitake?

Se volessimo acquistare il fungo vero e proprio, dovremmo rivolgerci ad un negozio di alimentari e, ovviamente, dovremmo avere le competenze per sceglierlo e cucinarlo.

Se non possediamo tali competenze o non disponiamo di molto tempo, l’uso pratico e rapido di un buon integratore ci permette di godere di tutti i benefici dati dal Maitake.

Va fatto notare che negli studi vengono impiegati gli estratti dei funghi, non il fungo vero e proprio.

Nota: Quando scrivo gli articoli sono solito consultare, per ovvi motivi lavorativi, NCBI ( National Center for Biotechnology Information) e PMC (Pubmed Central).

 

Per la stesura del presente articolo ho consultato i seguenti studi in merito al Maitake:

Bioactive ingredients and medicinal values of Maitake.

Maitake extracts and their therapeutic potential.

Maitake mushroom: Systematic review by natural standard research collaboration.

Immune enhancing effects of Maitake and Shiitake extracts.

Anti diabetic activity present in the fruit body of Maitake.

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