Alimentazione, Integratori

Collagene – Lisina, prolina e vitamina C per combattere l’invecchiamento

Collagene - Lisina, prolina e vitamina C - copertina

Il collagene è una elemento essenziale per il nostro organismo, poiché rappresenta la proteina principale del tessuto connettivo del nostro corpo. Basti pensare che il 6% del peso corporeo umano è costituito proprio da questa proteinaEsso rappresenta la proteina quantitativamente più presente nell’organismo e, data la sua importanza, quest’ultimo è in grado di produrlo autonomamente, grazie a delle cellule note come fibroblasti e osteoblasti. Purtroppo però, proprio come avviene per molte altre sostanze, la sua produzione tende a ridursi con il passare del tempo.

Superata la soglia dei 30 anni, infatti, il processo di creazione del collagene diventa meno efficiente, generando una serie di conseguenze sull’organismo che siamo soliti definire con un termine specifico: invecchiamento. Con questo articolo cercheremo di fare luce sull’argomento e sui potenziali rimedi per contrastare e rallentare questo processo inesorabile.

Cos’è il collagene? 

Il collagene è una proteina complessa che costituisce la base della struttura di numerose parti del corpo come le ossa, i muscoli, i vasi sanguigni, i muscoli, la cartilagine e la pelle. Il suo ruolo consiste nel fornire resistenza e coesione alle parti sopra citate. Come suggerisce il nome stesso, infatti, il collagene tiene uniti fra loro, ad esempio, i diversi strati della pelle, donando loro resistenza, elasticità e tonicità. 

Con il passare del tempo la produzione di collagene diminuisce, la pelle perde di tonicità, i muscoli perdono massa, le ossa si fanno più fragili e anche i vasi sanguigni si indeboliscono. Le conseguenze sono quelle tipiche dell’invecchiamento, con la comparsa delle prime rughe, una generale diminuzione delle energie e, in casi più gravi, anche problemi di salute, come ad esempio la comparsa di malattie cardiovascolari (dovute ad un indebolimento dei vasi sanguigni). 

Contrastare la diminuzione del collagene diviene perciò fondamentale per combattere l’invecchiamento, ma è altrettanto necessario avere le giuste conoscenze per farlo in maniera consapevole. Prima di passare ai rimedi, vediamo allora di capire come funziona la sua sintesi e perché tende a diminuire col tempo. 

La struttura del collagene

Il collagene si compone di una lunga lista di aminoacidi e il processo della sua biosintesi coinvolge un numero ancora maggiore di cellule. Ai fini di questa trattazione, prenderemo in analisi solamente alcuni di questi elementi, ovvero prolina, lisina e vitamina C. Essi infatti collaborano strettamente alla sua formazione. Gli aminoacidi lisina e prolina rendono possibili i legami fra i filamenti che compongono il collagene ed operano solamente in presenza dell’acido ascorbico, ovvero la vitamina C.

Nello specifico, la lisina e la prolina subiscono un processo chiamato idrossilazione, che avviene solo in presenza dell’acido ascorbico, trasformandosi in idrossilisina e idrossiprolina. Questo processo risulta necessario per rendere stabile la proteina del collagene. Gli aminoacidi così modificati, infatti, agevolano la formazione di legami H e diminuiscono l’ingombro sterico, conferendo alla struttura la caratteristica forma a treccia (tripla elica). In parole semplici, all’interno del collagene si creano dei forti legami, detti ponti a idrogeno, fra l’idrossiprolina e l’idrossilisina che ne rendono la struttura stabile e molto resistente.

La carenza di uno di questi elementi, oltre a numerose altre problematiche, compromette la corretta formazione del collagene, con ripercussioni su pelle, muscoli, ossa, cartilagine e vasi sanguigni. Ed è proprio ciò che avviene invecchiando, il nostro corpo diventa meno efficiente nella sintesi e/o nell’assorbimento dei nutrienti, portando ad conseguente calo nella produzione di collagene. Cosa si può fare allora per rigenerarlo?

Rimedi alla carenza di collagene

Per combattere la fisiologica diminuzione del collagene che si verifica con l’avanzare dell’età esistono una serie di accorgimenti. Vogliamo ricordare, tuttavia, che si tratta di rimedi che aiutano a ritardare gli effetti dell’invecchiamento, non certo a fermarlo!

Alimentazione

Un’alimentazione sana e ricca di vitamina C può agevolare la sintesi del collagene da parte dell’organismo. La vitamina C, fondamentale per il processo di idrossilazione, non viene infatti sintetizzata dal corpo umano ma deve essere integrata attraverso l’alimentazione o l’utilizzo di integratori alimentari (leggi questo articolo per maggiori informazioni sul dosaggio giornaliero consigliato). Lo stesso vale per la lisina che abbonda in diversi alimenti come carne, pesce, latticini, uova, legumi e soia. 

Stile di vita sano

Uno stile di vita sano aiuta a mantenersi giovani, non è un segreto. Oltre ad una sana alimentazione, è importante fare regolarmente attività fisica, anche moderata, e concedersi sempre le giuste ore di sonno. Un esercizio fisico regolare stimola la produzione di collagene, mentre concedersi almeno 7-8 ore di sonno per notte consente al nostro organismo di ripristinare le energie spese e riparare i danni subiti durante la giornata. 

Integratori alimentari 

Un’ultima soluzione può essere rappresentata dagli integratori alimentari studiati per sopperire ad una carenza di questa proteina. Nello specifico esistono due tipologie di integratori, quelli che contengono effettivamente collagene e quelli che, invece, sono realizzati a partire da sostanze che ne combattono la degradazione. 

I primi contengono, ovviamente, proteine di collagene, il quale è tuttavia difficile da digerire a causa delle sue grandi dimensioni. Per questo motivo gli integratori che lo contengono ne utilizzano spesso una forma idrolizzata, ovvero parzialmente digerita e quindi più digeribile. Il collagene presente in questo tipo di integratori è sovente di origine animale, ottenuto da ossa, tessuto connettivo e pelle di bovini e suini, mentre in alcuni casi viene impiegato quello dei pesci. 

Gli integratori del secondo tipo, invece, contengono sostanze utili alla preservazione delle proteine di collagene, ostacolandone la degradazione e/o favorendone la sintesi. Molti, ad esempio, contengono vitamina C, che stimola la sintesi di collagene da parte dei fibroblasti e degli osteoblasti, e prolina/lisina, che integrano le scorte di questi aminoacidi nel corpo, agevolando la sintesi di questa preziosa proteina.

Commenti

  1. Francesco angius ha detto:

    Non sarebbe male , aggiungere al collagene , ludina , prolina , arginina e carnitina , anche le Sod , le cat ed il ghs , con selenio , manganese , zinco ed almeno 700 mg di ala. Questa , sarebbe una buona base , ma niente di più.

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