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Qual è il miglior dolcificante? Tutti i sostituti dello zucchero a confronto

miglior dolcificante

Quando si tratta di scegliere il miglior dolcificante, ci sono molte opzioni disponibili sul mercato. Dallo zucchero bianco tradizionale ai dolcificanti naturali come il miele e lo sciroppo d’acero, ai dolcificanti artificiali come l’aspartame e il sucralosio, la scelta può essere confusa. 

In questo articolo, esploreremo le differenze tra alcuni dei dolcificanti più comuni, tra cui FOS, eritritolo, trealosio, maltitolo, isomalto, zucchero di canna e zucchero di cocco. Scopriamo qual è il miglior dolcificante

Qual è il miglior dolcificante?

Il mondo dei dolcificanti alternativi si è ampliato enormemente negli ultimi anni, offrendo una vasta gamma di opzioni per coloro che cercano di ridurre l’assunzione di zucchero o di evitare l’uso di dolcificanti artificiali come l’aspartame. Tra i dolcificanti naturali più popolari ci sono il FOS, l’eritritolo, il trealosio, il maltitolo, l’isomalto, lo zucchero di canna e lo zucchero di cocco. Ma qual è il miglior dolcificante? Ciascuno di essi presenta vantaggi e svantaggi, rispetto agli altri e a seconda delle esigenze. Scopriamo vantaggi e svantaggi di ciascuno e qual è il miglior dolcificante, a seconda delle esigenze.

FOS (Frutto-oligosaccaridi)

I frutto-oligosaccaridi (FOS) sono carboidrati naturalmente presenti in alcune verdure come le cipolle, le carote, i pomodori e le patate dolci. Come dolcificante, i FOS hanno un sapore dolce ma hanno il grande pregio di non influenzare i livelli di zucchero nel sangue. I FOS sono anche un prebiotico, cioè aiutano a nutrire i batteri benefici dell’intestino.

Vantaggi: i FOS sono naturali e sicuri, hanno un basso impatto glicemico e sono prebiotici.

Svantaggi: i FOS possono causare flatulenza e gonfiore addominale in alcune persone. Inoltre, come la maggior parte dei dolcificanti naturali, possiedono un contenuto calorico.

Per chi sono indicati: i FOS sono particolarmente adatti a chi soffre di deficienze digestive e disordini gatrointestinali come colite, meteorismo e diarrea, ipercolesterolemia e ipertrigliceridemia

Eritritolo

L’eritritolo è invece un dolcificante a basso contenuto calorico che si presenta in forma di polvere bianca cristallina. Viene prodotto attraverso la fermentazione del glucosio da parte di alcuni batteri e lieviti. L’eritritolo ha un sapore dolce ma non influisce sui livelli di zucchero nel sangue e non provoca carie dentali.

Vantaggi: l’eritritolo ha un basso contenuto calorico, non influenza i livelli di zucchero nel sangue, è sicuro per i denti e ha un sapore dolce simile allo zucchero.

Svantaggi: in alcune persone, l’eritritolo può causare lieve diarrea o mal di stomaco, ma solo se consumato in grandi quantità.

Per chi è indicato: l’eritritolo è decisamente il miglior dolcificante per persone diabetiche e con un metabolismo glucidico alterato. 

Trealosio

Il trealosio è un dolcificante a basso contenuto calorico che si trova naturalmente nei funghi, nei funghi shiitake e nel lievito di birra. Ha un sapore dolce e non influisce sui livelli di zucchero nel sangue.

Vantaggi: il trealosio ha un basso contenuto calorico, influenza i livelli di zucchero nel sangue in maniera ridotta e ha un sapore dolce simile allo zucchero.

Svantaggi: non ci sono effetti collaterali noti della trealosio, ma poiché è un dolcificante relativamente nuovo, potrebbero emergere informazioni future sulla sua sicurezza a lungo termine.

Per chi è indicato: sebbene influisca meno sull’aumento di glicemia e insulina rispetto al glucosio, il trealosio non è il dolcificante più indicato per diabetici, i quali dovrebbero preferire altri dolcificanti come l’eritritolo. Il trealosio risulta invece il miglior dolcificante per la Sindrome dell’Occhio Secco. 

Maltitolo

Il maltitolo è un dolcificante derivato dal mais. Ha un sapore dolce e viene spesso utilizzato in prodotti alimentari senza zucchero. Tuttavia, può influenzare i livelli di zucchero nel sangue e ha un effetto lassativo se consumato in grandi quantità.

Vantaggi: Il maltitolo ha un basso contenuto calorico e viene spesso utilizzato in prodotti alimentari senza zucchero.

Svantaggi: Il maltitolo può influenzare i livelli di zucchero nel sangue e può causare effetti lassativi se consumato in grandi quantità.

Per chi è indicato: Il maltitolo ha circa metà delle calorie dello zucchero, ma possiede un gusto molto simile e, soprattutto, non ha retrogusto. Il che lo rende particolarmente indicato per essere usato in cucina nella preparazione di dolci gustosi e poco calorici. 

Isomalto

L’isomalto è un dolcificante a basso contenuto calorico prodotto dalla fermentazione dell’amido di mais. Ha un sapore dolce e viene spesso utilizzato come sostituto dello zucchero in pasticceria e in prodotti alimentari senza zucchero.

Vantaggi: l’isomalto ha un basso contenuto calorico e viene spesso utilizzato in prodotti alimentari senza zucchero.

Svantaggi: l’isomalto può influenzare i livelli di zucchero nel sangue e può causare effetti lassativi se consumato in grandi quantità.

Per chi è indicato: Grazie al suo valore calorico inferiore rispetto al saccarosio ed essendo meno fermentescibile, l’isomalto è perfetto per la realizzazione di prodotti ipocalorici, sia alimenti da pasticceria, torte, ecc, che bevande light e senza zucchero. 

Zucchero di canna 

Lo zucchero di canna è un dolcificante naturale prodotto dalla canna da zucchero. Ha un sapore dolce intenso e un colore marrone chiaro a causa della presenza della melassa. Lo zucchero di canna ha un indice glicemico leggermente più basso dello zucchero bianco, ma ha comunque un effetto significativo sul livello di zucchero nel sangue.

Vantaggi: lo zucchero di canna non presenta particolari vantaggi rispetto al classico zucchero bianco. Se infatti quest’ultimo è composto dal 100% di saccarosio, lo zucchero di canna contiene sia saccarosio che melassa, una sostanza molto calorica. La reale differenza tra i due dolcificanti è solamente nel sapore, oltre che nel colore.

Svantaggi: al pari dello zucchero bianco, lo zucchero di canna ha un alto contenuto calorico e può influenzare i livelli di zucchero nel sangue.

Per chi è indicato: la scelta tra zucchero di canna e zucchero bianco dipende solamente al proprio gusto personale. 

Zucchero di cocco

Lo zucchero di cocco è un dolcificante naturale prodotto dalle infiorescenze della pianta del cocco. Ha un sapore dolce intenso simile allo zucchero di canna, ma ha un indice glicemico leggermente più basso e contiene alcune vitamine e minerali. Lo zucchero di cocco è generalmente considerato un’opzione più sana rispetto allo zucchero bianco e allo zucchero di canna raffinato e, poiché non viene raffinato, mantiene le sue proprietà nutritive intatte. 

Vantaggi: Lo zucchero di cocco è naturale e ha un sapore dolce simile allo zucchero, è ricco di vitamina B, potassio, magnesio, fosforo, calcio, zinco e ferro. É senza glutine.

Svantaggi: Lo zucchero di cocco ha comunque un alto contenuto calorico e può influenzare i livelli di zucchero nel sangue.

Per chi è indicato: lo zucchero di cocco è considerato forse il miglior dolcificante per la preparazione di dolci.

In sintesi, ci sono molte opzioni di dolcificanti disponibili sul mercato e ognuna presenta vantaggi e svantaggi. La scelta del miglior dolcificante dipende dalle preferenze personali, dalle esigenze dietetiche e dalla salute generale. Molti di questi dolcificanti sono a basso contenuto calorico e a basso indice glicemico, mentre altri, più calorici, hanno anche un sapore più dolce, che meglio si presta al loro utilizzo in cucina. 

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